Feste, Usanze e Tradizioni

( Informazioni tratte da un manoscritto curato da Nino D'Amico )

  • Oltre a quelle tradizionali come Natale, Capodanno, Epifania, Pasqua, Ascensione, sin dal XVI secolo a Borgetto la festa più importante era il 3 Maggio, Festa del Ss.mo Crocifisso. Veniva celebrata  regolarmente ogni anno fino alla metà del novecento, anche se già da diversi decenni non era più la festa principale, perché nel frattempo la Santa Padrona di Borgetto era stata dichiarata Santa Maria Maddalena, festa che ricorre ogni anno il  22 Luglio, ma che da diversi decenni e' divenuta solo una festa religiosa. 
  • Ma la festa più importante a cui i borgetttani tenevano tanto nell’ottocento fino alla metà del novecento, era la festa chiamata “ri l'urtimi iorna, o megghiu “li sdirri”, cioe’ il Carnevale “ carnàlivari”.
  • Sin dall’apparizione dell'Adddolorata al Beato Giuliano Mayali (secondo la legenda) nel XV secolo, si celebra ogni anno il 10 Maggio la festa alla Madonna del Romitello. Festa sentita da tutti i paesi limitrofi, ma in special modo dai Castellammaresi e dai Carinesi, che ancora oggi nel terzo millennio continuano a professare la fede e ad avere l'attaccamento a Maria Ss.ma Del Romitello, venendo ogni anno in pellegrinaggio a piedi da Carini al santuario.
  • Dal 27 Agosto del 1922 con l'incoronazione della Vergine Addolorata Del Romitello sono stati proclamati tre giorni  di festa, il 25 - 26 e 27 di Agosto. Questa Festa in onore di Maria SS. Addolorata del Romitello, rappresenta oggi la principale festa.
  • Un'altra delle feste importanti a  Borgetto è la festa di San Giuseppe, che si celebra il 18 e 19 marzo. Anche se impegna diversi mesi e tanta manod'opera e maestria nell’allestimento delle mense, ogni anno sono sempre numerose le mense allestite. E’ usanza tutte le sere, dopo aver terminato il lavoro quotidiano, le persone che organizzano le mense di San Giuseppe si radunano in gruppo per recitare il Santo Rosario, canti e litanie varie in onore di San Giuseppe ; caratteristiche sono le recite ( I Parti ri San Giuseppi) che si fanno davanti a ogni mensa.
  • Una ricorrenza molto importante e sentita a Borgetto è il Venerdì Santo, con la tradizionale processione “annacata”, una delle più suggestive e commoventi del territorio. Le Pie Donne scenderanno dalla Croce Gesù, avvolgendolo in un drappo bianco per deporlo nell’urna in vetro della vara lignea portata a spalla dai confrati, rigorosamente in abito nero, per tutto il percorso della processione. Tutto avviene davanti allo sguardo inanimato ma profondo della statua di Maria Addolorata che rivedrà il figlio tra le vie Monastero e Largo Salamone. Infatti ad un certo punto del percorso, in via Crocifisso, la processione con i simulacri del Cristo Morto e dell’Addolorata si divide per permettere il cosiddetto “incontro”. Trascorrono circa quattro ore prima di arrivare davanti la Chiesa Madre di Borgetto, i due simulacri si dividono un’altra volta, ma il loro incontro è ancora più commovente: una lunga “annacata” della vara del Cristo Morto precede la fine della processione”. A scandire il tipico passo lento e dondolante della processione, come da tradizione, sarà la banda musicale “Giuseppe Catanzaro”
  • Negli ultimi anni grazie alla buona volonta’ di tanti giovani, uomini e donne, si e’organizzato il Natale Vivente, che ha riscosso notevole successo essendo stato meta di migliaia di visitatori.
  • Altre Feste ancora sentite sono:
    • La Festa di Santa Lucia il 13 di Dicembre dove per devozione alla Santa si prepara la “cuccìa
    • l’8 di settembre si festeggia la Madonna di Loreto, dove viene allestito l'albero della cuccagna, il cosiddetto: "chiuppu”: prima in occasione di questa festa, c’erano tanti giuochi per grandi e piccoli: dalle corse nei sacchi, alle pentole di creta, al giuoco della padella ecc
  • Purtroppo tante altre feste di quartiere man mano sono scomparse, come: l’Immacolata, la Divina Provvidenza, Santo Nicola, Sant’Antonio di Padova, la Madonna Annunziata, ecc…