ASSOCIAZIONE CULTURALE, DI VOLONTARIATO E DI PROMOZIONE SOCIALE

“ LA FENICE”

STATUTO

Art. 1

OGGETTO

E’ costituita in Borgetto l’Associazione culturale, di volontariato e di promozione sociale ( ex legge 383/2000) avente le caratteristiche di organizzazione non lucrativa ( cosiddetta ONLUS ai sensi della legge n. 460/97 ), denominata“ LA FENICE “

Art. 2

FINALITA’

L’associazione “ LA FENICE “ è una libera associazione, apartitica, senza scopi di natura economica bensì ideale ( laddove attività economiche saranno attivate, saranno strettamente finalizzate al raggiungimento del comune scopo ideale), regolata a norma del Titolo I, Capo III, artt. 36 e seguenti del Codice Civile, nonché dalle leggi di settore nazionali e regionali vigenti nel tempo nonché dal presente Statuto. In particolare si prefigge di:

1. proporsi come punto di aggregazione, di solidarietà e promozione culturale e sociale;

2. valorizzare le radici cristiane della nostra cultura proponendo la cultura dell’amore e della pace;

3. proporsi quale organismo di cooperazione, di volontariato e di beneficenza locale, provinciale, regionale, nazionale ed internazionale a favore di iniziative umanitarie;

4. proporsi quale organismo finalizzato alla valorizzazione, diffusione edaffermazione nel mondo della cultura e dell’arte siciliana in tutte le loro manifestazioni;

5. proporsi come luogo d'incontro per condividere interessi civili e culturali, anche attraverso l'organizzazione e la promozione di eventi sul territorio per favorire la crescita sociale, culturale dei soci e della collettività;

6. reperire competenze e disponibilità per lo studio concreto dei singoli problemi ( specie quelli concernenti le categorie più esposte) progettando soluzioni da proporre ai governi comunali, provinciali, regionali, nazionali ed internazionali onde far sentire con azioni concrete i diritti e i bisogni dei cittadini;

7. organizzare scambi culturali e incontri – dibattiti interculturali finalizzati alla creazione di gemellaggi culturali e istituzionali che mirino ad avvicinare realtà lontane sia nell’ambito europeo che extraeuropeo, in particolare del Mediterraneo.

8. proporre incontri-dibattiti sul tema della emigrazione e della immigrazione, progettando iniziative concrete a favore dei nostri emigrati così come anche degli immigrati;

9. aiutare gli immigrati nella soluzione dei loro problemi, della loro integrazione sociale e delle pratiche burocratiche di immigrazione ;

10. organizzare e gestire interventi di manutenzione, restauro, conservazione, recupero e fruizione degli archivi storici comunali e delle parrocchie;

11. promuovere, organizzare e gestire interventi di restauro, recupero e manutenzione dei beni culturali e artistici e delle opere d’arte;

12. promuovere lo studio e la valorizzazione delle tradizioni architettoniche e dei metodi costruttivi tipici locali;

13. promuovere, organizzare ed eseguire, in raccordo con gli enti a ciò preposti, ricerche di siti archeologici, scavi archeologici, valorizzarne i reperti in musei, mostre ecc;

14. promuovere studi e ricerche economiche generali e di settore;

15. promuovere iniziative finalizzate all’orientamento dei giovani allo studio e al mondo del lavoro;

16. aderire, associarsi e collaborare con organismi, istituti, associazioni nazionali o internazionali aventi obiettivi analoghi agli scopi societari;

17. promuovere iniziative e consulenze a favore di nuove imprese – in particolare giovanili e femminili - che intendano avviare attività economiche nel territorio nonchéa favore di imprese esistenti in progetti di internazionalizzazione;

18. promuovere i prodotti tipici artigianali, agricoli ed enogastronomici locali, organizzando mostre, fiere, showrooms, ecc ;

19. di organizzare e/o partecipare ad iniziative e convegni di livello regionale o nazionale su tematiche di grande rilievo, soprattutto in materia sanitaria ed in particolare riguardo alla prevenzione sanitaria e a patologie gravi ( tumori ecc. );

20. di progettare e gestire corsi di formazione per la riqualificazione del personale dipendente pubblico e privato e il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati e delle fasce deboli con particolare attenzione all'inserimento o reinserimento delle donne e dei giovani nel mondo del lavoro.

21. di promuovere iniziative e studi sull'integrazione dei sistemi attuali miranti a sviluppare la cultura dellaglobalizzazione dei popoli e delle nazioni.

22. di svolgere attività di consulenza e formazione per la diffusione della cultura d'impresa, le tecniche manageriale e di gestione.

23. di promuovere e gestire corsi di formazione professionale e di istruzione ( specie a favore di giovani, immigrati, emigrati ed in generale di chi versa in stato di svantaggio economico e sociale), utilizzando ogni fonte di finanziamento inclusi i fondi europei;

24. di realizzare corsi “trainings” in ambiti socio-sanitari, sportivi, delle arti e mestieri e tirocini pratici aperti a studenti e cittadini di vario grado di istruzione e di varia nazionalità;

25. attivare e gestire, in proprio o perconto di enti pubblici e privati, centri di assistenza geriatrica ad indirizzo socio-educativo-assistenziale anche articolati n attività di indagine e documentazione di tutti i problemi sanitari, familiari, sociali, economici e culturali della persona anziana;

26. offrire in proprio o per conto di enti pubblici e privatiinterventi di assistenza domiciliare rivolti ad anziani e disabili, autosufficienti e non autosufficienti;

27. offrire in proprio o per conto di enti pubblici e privatiinterventi rieducativi e di recupero, interventi volti alla riabilitazione globale indirizzata all’aspetto fisico, mentale, emotivo sia singolarmente che contemporaneamente;

28. offrire in proprio o per conto di enti pubblici e privatiattività di consulenza relative alle varie forme di disagio, attività inerenti l’igiene mentale e psicogeriatrica.

29. Svolgere attività di educazione alla salute, attivare e gestirein proprio e per conto di enti pubblici o privati , sportelli di ascolto attivo, iniziative di ergoterapia, di rieducazione motoria attraverso attività ludiche, iniziative ludico-artistiche-ricreative rivolte ad anziani e disabili;

30. offrire in proprio o per conto di enti pubblici e privatiattività di trasporto pubblico rivolto ai soggetti svantaggiati, anziani e disabili;

31. attivare iniziative di supporto psico-pedagogico alle famiglie degli utenti anziani per la gestione della vita intra familiare ed extra familiare ;

32. gestire case famiglia destinate ai bambini, ai malati mentali,agli anziani, case di riposo e ricreative, centri diurni per l’intrattenimento e la formazione degli ospiti ed ogni altra forma di qualsivoglia servizio sociale;

33. attivare forme di valorizzazione delle risorse umane, attraverso azioni ed attività che prevedano l’interazione fra i sistemi scolastico, formativo e della ricerca , la promozione delle pari opportunità ed in particolare della partecipazione femminile al mercato del lavoro, attraverso la realizzazione di attività che mirino a ridurre la segregazione orizzontale e verticale, ed azioni che comportino l’accompagnamento alla creazione di attività socio-economiche;

34. attivare la progettazione, l’organizzazione e la gestione di attività turistiche e sportive volte alla promozionee allo sviluppo di una formazione e di una cultura turistica;

35. promuovere, sviluppare e diffondere la cultura musicale, la strumentazione e la canzone siciliana;

36. organizzare spettacoli di beneficenza;

37. promuovere e possibilmente allestire un Museo della Cultura Mediterranea;

38. promuovere e sviluppare un Museo delle personalità artistiche locali;

39. sviluppare la cultura dei mezzi informatici realizzando sportelli multifunzionali e multimediali, creando un apposito sito web;

40. realizzare attività editoriali a mezzo stampa sull’attività e le finalità dell’Associazione, in particolare curando la pubblicazione degli atti, studi, convegni compiuti ed inoltre tutto ciò che è “positivo” contro le negatività della vita che ci vengono quotidianamente propinate e facendo emergere“gli emarginati “ , ossia cercando di dare voce a coloro che non hanno o non avranno mai voce”; in tale ottica si prevede la pubblicazione di libri e riviste nonché la trasmissione di notiziari e/o programmi radiofonici, televisivi e telematici;

41. realizzare e gestire una emittente televisiva o radiofonica tematica in relazione agli scopi sociali;

42. promuovere la ricerca e la valorizzazione delle nostre tradizioni popolari;

43. promuovere ricerche, inchieste e sondaggi d’opinione in relazione agli scopi societari;

44. fornire prestazioni di assistenza e appoggio logistico e tecnico nella ricerca e nelle attività di sperimentazione nel territorio – in particolare attinenti a ricerche scientifiche di particolare interesse sociale come le fonti alternative di energia o nel campo delle piante officinali.

45. promuovere attività finalizzate alla tutela della natura e alla valorizzazione dell’ambiente;

46. promuovere iniziative volte allo sviluppo dell’educazione civica, soprattutto dei giovani;

47. promuovere iniziative volte al sostegno e all’animazione del mondo giovanile e della terza età;

48. valorizzare la bellezza femminile siciliana e mediterranea mediante organizzazione di concorsi di bellezza;

49. promuovere attività di tutela dei diritti civili, con riguardo a tutte quelle tendenti alla promozione della legalitàe al valore della vita umana,

50. svolgere qualsiasi attività affine a quelle sopra elencate sia in Italia che all'Estero.

51. compiere altresì tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sociali sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi.

52. compiere tutte le operazioni finanziarie atte al raggiungimento dello scopo sociale, ivi compresa la concessione in uso di immobili e attrezzature da parte di enti pubblici e privati da utilizzare per gli scopi sociali;

Tutte le attività sopra menzionate – che si intendono tutte incluse nell’elenco di cui all’art. 10, primo comma lett. a) della legge n. 460 del 4/12/97, mirano all’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale e pertanto è escluso lo scopo di lucro.

Resta escluso lo svolgimento di attività non ricomprese nell’elenco di cui al succitato art. 10 primo comma lett. a) della legge n. 460/97;ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.

Art. 3

SEDE

L’Associazione “ LA FENICE” ha la sede legale in Borgetto in Corso Roma n. 94 , e sue eventuali sedi operative periferiche ovunque gli organi statutari competenti decideranno opportuno.

Le sedi periferiche sono regolate dalle norme di cui al successive art. 4 .

Art. 4

SEDI PERIFERICHE

Ogni sede periferica , in armonia con lo Statuto, definisce un proprio regolamento che diventerà operante con l’approvazione del Consiglio direttivo.

Organi della sede periferica sono: l’assemblea dei soci, che esprimerà un segretario, di durata triennale, che farà parte di diritto del Consiglio direttivo.

Art. 5

DURATA

La durata dell’Associazione è illimitata nel tempo, salve le cause di scioglimento previste dalla legge.

Art. 6

“ MOTTO “ E“MISSION”

Il Motto dell’Associazione è “ Il Sapere rende gli uomini liberi” ( dal Male, dalla superstizione, dall’ingiustizia, dal ricatto dei potenti, dall’insolenza degli immeritevoli )

La filosofia che l’Associazione fa propria è:

1) L’Amore per il prossimo, per combattere l’odio e la violenza;

2) L’Ottimismo del pensiero, per contrastare il pessimismo e le negatività della vita.

2) L’Etica dell’Azione, consapevoli che concretizzare le proprie idee rende l’uomo realizzato e meno codardo.

L’Emblema dell’Associazione è costituito dalla Figura stilizzata della Fenice con ali spiegate che tiene il mondo tra gli artigli su sfondo azzurro.

L'associazione intende assumere, come sua “ Mission”; la ferma determinazione a dar vita ogni anno ad almeno una iniziativa di grande spessore culturale e di rilievo regionale e/o nazionale.

Art. 7

SOCI

Sono soci le persone od enti che sottoscrivono il presente statuto, la cui domanda di ammissione verrà accettata dal consiglio direttivo.

I soci si distinguono in :

- Soci Promotori

- Soci Ordinari

- Soci Sostenitori

- Soci Benemeriti

Sono soci promotori le persone che hanno sottoscritto l’atto costitutivo;

Sono soci ordinari le persone ed enti che si impegnano , per tutta la permanenza del vincolo associativo, a corrispondere la quota associativa stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.

Sono soci sostenitori le persone ed enti che si impegnano, per tutta la permanenza del vincolo associativo, a corrispondere, almeno più del doppio della quota associativa stabilita annualmente dal Consiglio direttivo.

Sono soci benemeriti le persone, enti od istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante e significativa, con la loro opera od il loro sostegno ideale, ovvero professionale, ovvero economico, alla gestione e lo sviluppo dell'Associazione; sono esonerati dal versamento delle quote annuali.

La quota associativa non è trasmissibile ad eccezione dei trasferimenti mortis causa e non è soggetta a rivalutazione.

L'Iscrizione dei soci ha validità fino al 31 dicembre dell'anno di iscrizione.
Tutti i soci (Promotori, Ordinari, Sostenitori e Benemeriti) godono degli stessi diritti e 
partecipano alle assemblee con diritto di voto.

Art. 8

DOVERI DEI SOCI E SANZIONI

L'appartenenza all'Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna i soci al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi secondo le competenze statutarie, al rispetto delle norme dello statuto e dei regolamenti emanati.

In caso di comportamento difforme che rechi pregiudizio agli scopi e al patrimonio dell’Associazione, il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare, se lo ritiene necessario, le seguenti sanzioni: richiamo verbale, diffida scritta, espulsione dall’Associazione.

Art.9

AMMISSIONE DEI SOCI

L’ammissione di nuovi soci è deliberata , su istanza dell’interessato, dal Consiglio Direttivo.

Contro il rifiuto di ammissione, è ammesso appello, entro 30 giorni, allo stesso Consiglio Direttivo, che delibererà in modo definitivo.

L’Associazione assicura gli aderenti che praticheranno specifiche attività previste nelle finalità statutarie ed in particolare riguardo al volontariato contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento di tale attività nonché per la responsabilità civile verso terzi.

Art.10

PERDITA DELLO STATO DI ASSOCIATO

La qualità di socio si perde:

per decesso;

per dimissioni: il socio dimesso non ha diritto al rimborso delle somme versate all'Associazione;

per ritardato pagamento della quota associativa per oltre un anno;

per delibera di esclusione da parte del Consiglio Direttivo, per accertati motivi d'incompatibilità, per aver contravvenuto alle norme e agli obblighi del presente statuto o per altri motivi che comportino indegnità; a tale scopo il consiglio direttivo procederà, entro il primo mese di ogni anno sociale, alla revisione della lista dei soci. 

I soci receduti non possono vantare diritti sul patrimonio sociale

Art.11

ESCLUSIONI


Non possono aderire all’Associazione:

1)gli appartenenti, i simpatizzanti, e i fiancheggiatori di associazioni segrete, associazioni di stampo, natura e cultura mafiosa;

2)coloro che credono, praticano e propagandano il terrorismo, la sovversione, il razzismo, il totalitarismo, l’intolleranza religiosa;

3)gli iscritti a movimenti, associazioni ed organizzazioni in genere perseguenti scopi e svolgenti attività inconciliabili con le finalità dell’Associazione,

Coloro che, quand’anche avessero aderito e facessero parte dell’Associazione, risultassero essere in una delle ipotesi suddette, saranno invitati a dimettersi ed in caso di loro rifiuto, dovranno essere espulsi o allontanati con delibera del Consiglio direttivo.

Art. 12

DIRITTO DI VOTO

Tutti i soci hanno diritto di voto ( ex art. 2532 del Cod. Civ.) che lo esercitano nei modi stabiliti dal presente Statuto, ed in particolare per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto , dei regolamenti, per la nomina degli organi direttivi, ribadendo la sovranità dell’Assemblea dei soci.

Art.13

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Gli organi dell'Associazione sono i seguenti:

1) L'Assemblea dei soci

2) Il Presidente

3) Il Consiglio Direttivo

4) Il Tesoriere


Art.14

L'ASSEMBLEA DEI SOCI

L'Assemblea dei soci è l'organo sovrano dell'Associazione, è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell'Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un solo voto

E' ammesso l'intervento per delega da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro socio.
I soci sono convocati in assemblea su determinazione del Presidente non meno di 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza. La data, il luogo e l'ordine del giorno dell'assemblea sono comunicati a tutti i soci per lettera raccomandata o con qualsiasi altro mezzo ritenuto utile.

L'Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente due volte all'anno per l'approvazione del bilancio, per l'eventuale rinnovo delle cariche sociali e per l’approvazione del bilancio consuntivo.

L'Assemblea può inoltre essere convocata tanto in sede straordinaria:

I)per decisione del Consiglio direttivo;

II) su richiesta, indirizzata al presidente, di tanti soci che rappresentino non meno della decima parte degli iscritti.

Per la costituzione legale dell'Assemblea e per la validità delle sue deliberazioni è necessario che i soci rappresentati siano almeno in numero pari al 50% più uno degli iscritti; in caso contrario la sessione è rimandata alla seconda convocazione che può avere luogo nella stessa giornata fissata per la prima convocazione; nella seconda convocazione l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. La data di questa convocazione può essere fissata nello stesso avviso di convocazione della prima.

L'Assemblea, all'inizio di ogni sessione, elegge tra i soci presenti un presidente dell'Assemblea e un segretario che provvede a redigere i verbali delle deliberazioni dell'Assemblea. I Verbali devono essere sottoscritti dal presidente dell'Assemblea, dal segretario e dagli scrutatori qualora vi siano votazioni. Le deliberazioni prese in conformità allo statuto, obbligano tutti i soci anche se assenti, dissidenti o astenuti dal voto.

All' Assemblea ordinaria spettano i seguenti compiti:

1) discutere e deliberare sui bilanci preventivi, consuntivi e sulle relazioni del Consiglio Direttivo;

2) eleggere il Presidente e i membri del Consiglio Direttivo;

3) deliberare sulle direttive d'ordine generale dell'Associazione e sull'attività da essa svolta e da svolgere;

4) deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio direttivo;

5) approvare i regolamenti interni predisposti dal Consiglio direttivo.

All'Assemblea straordinaria spettano i seguenti compiti:

1) deliberare sulle modifiche allo Statuto;

2) deliberare sullo scioglimento dell'Associazione;

3) deliberare sul trasferimento della sede dell'Associazione;

4) deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio direttivo.

Per tutti gli atti assembleari come per le relative convocazioni verranno adottate idonee forme di pubblicità atte a garantire la piena partecipazione degli interessati e ad assicurarne la piena conoscenza.

Art.15

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

L'Associazione è amministrata da un Consiglio direttivo composto da 4 membri, di cui, se possibile, due donne e due uomini, oltre il Presidente, eletti dall' assemblea ordinaria dei soci a scrutinio palese con voto limitato a due per la durata di anni tre e comunque fino all'Assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali.

I membri del consiglio direttivo sono rieleggibili

Uno dei suoi membri è nominato dal Presidente Segretario, con il compito di procedere alla redazione e alla conservazione dei verbali del Consiglio e alla tenuta di tutti gli atti amministrativi dell’Associazione;

Il Consiglio direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o se ne sia fatta richiesta da almeno tre dei suoi membri e comunque almeno una volta l'anno per deliberare lo schema di bilancio consuntivo e preventivo e l'ammontare della quota sociale.

Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Il Consiglio è presieduto dal Presidente dell'associazione o, in sua assenza dal Vice Presidente o in assenza di quest’ultimo dal consigliere più anziano di età.

Alle riunioni dove si procede a impegni di spesa, dovrà essere sempre presente il Tesoriere.

Il Consiglio Direttivo nell'esercizio delle sue funzioni può avvalersi della collaborazione di commissioni consultive o di studio, nominate dal consiglio stesso, composte da soci e non soci.

Art.16

COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO


Il Consiglio direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e 
straordinaria dell'Associazione, in particolare ha il compito di:

1) deliberare sulle questioni riguardanti l'attività dell' Associazione per l'attuazione delle sue finalità e secondo le direttive dell'assemblea assumendo tutte le iniziative del caso;

2) predisporre i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all'assemblea secondo le proposte del Presidente;

3) deliberare sulle spese, sugli acquisti, sulle convenzioni e su qualsiasi altra operazione di spesa per il conseguimento dell'oggetto sociale;

4) dare parere su ogni argomento sottoposto al suo esame dal Presidente;

5) affidare incarico, qualora si rendesse necessario per il migliore andamento dell'associazione, ad eventuali consulenti, professionisti privati, enti o associazioni per il reperimento di contributi necessari per il raggiungimento dello scopo sociale e lo sviluppo dei suoi programmi determinandone compiti e compensi;

6) richiedere ed accettare contributi da soggetti privati e pubblici;

7) deliberare circa l'ammissione, il recesso e l'esclusione dei soci e la quota sociale;

8) procedere, all'inizio di ogni anno sociale alla revisione dell'elenco dei soci per accertare la permanenza dei requisiti d'ammissione di ciascun socio, prendendo gli opportuni provvedimenti in caso contrario;

9) deliberare sull'adesione e partecipazione dell'associazione ad enti ed istituzioni pubbliche o private che interessano l'attività dell'associazione stessa, designandone i rappresentanti da scegliere tra i soci; 

10) predisporre i regolamenti interni da portare all'approvazione dell'assemblea;

11) assumere il personale dell'Associazione, determinandone i compiti e i compensi,

12) conferire incarichi per le consulenze necessarie all'Associazione;

13) approvare convenzioni per la realizzazione di servizi culturali e servizi connessi agli scopi societari con enti pubblici, privati, altre associazioni.

Art. 17

IL PRESIDENTE

Il Presidente viene eletto con voto palese dall’Assemblea dei soci ed ha, a tutti gli effetti, la rappresentanza legale dell'Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio.

Il suo mandato viene stabilito in anni tre.

Il Presidente designa tra i componenti il Consiglio direttivo un Vice Presidente, cui spetta la rappresentanza legale in caso di sua assenza o impedimento, così come in caso di assenza o impedimento di questi, la rappresentanza legale spetta al componente più anziano del Consiglio direttivo.

Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione; può aprire, chiudere conti correnti bancari e postali, procedere agli incassi delegando a tal uopo, ove lo ritenga necessario, il Tesoriere,

Egli conferisce ai vari componenti il Consiglio direttivo incarichi relativi ai compiti ealle finalità istitutive dell’Associazione.

Egli può conferire ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo.

Egli nomina tra i componenti il Consiglio direttivo il Tesoriere ed il Segretario.

Egli rappresenta l’Associazione in tutte le attività economiche. finanziarie, patrimoniali in genere provvedendo all’assunzione e all’esecuzione delle obbligazioni in nomee per conto dell’Associazione.

Art. 18

IL TESORIERE

Al Tesoriere, nominato dal Presidente tra i membri del Consiglio direttivo, compete:

1) elaborare, d’intesa con il Consiglio direttivo, il bilancio preventivo, che deve contenere, suddivise per singole voci, le previsioni delle entrate e delle spese relative all’esercizio annuale successivo;

2) elaborare il bilancio consuntivo , che deve contenere i dati finanziari, economici e patrimoniali sia di entrata che di spesa relative all’anno finanziario precedente;

3) La tenuta della Cassa dell’Associazione, nei modi che saranno stabiliti con apposito regolamento;

4) ogni altra competenza di natura economica attribuitagli dal Presidente o dal Consiglio direttivo.

Al Tesoriere compete controfirmare unitamente al Presidente gli atti contabili e le transazioni finanziarie.

Art. 19

GRATUITA’CARICHE

Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese vive regolarmente documentate

Art. 20

EVENTUALI ASSUNZIONI

Potranno essere assunti lavoratori dipendenti o ci si potrà avvalere di prestazioni di lavoro autonomo, ma ciò esclusivamente nei limiti necessari al regolare funzionamento dell’organizzazione o alla migliore qualificazione dell’attività, nel rispetto delle norme sancite dal Decr. Legisl. N. 460/97.

Per quanto ovvio, i volontari non sono lavoratori dipendenti e pertanto non dovranno essere assicurati ai fini pensionistici.

Art. 21

PATRIMONIO E BILANCIO

Costituiscono patrimonio dell'Associazione:

1) beni mobili e immobili che diverranno di proprietà dell'Associazione;

2) eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;

3) i dati, il contenuto tecnologico, la proprietà intellettuale, le licenze d'uso ,i possibili marchi e i domini web;

4) rendite di beni mobili e immobili pervenute all'Associazione a qualsiasi titolo;

5) attività di carattere commerciale e produttivo;

Le entrate dell'Associazione sono costituite:

a) dalle quote di iscrizione dei soci nella misura fissata dal Consiglio Direttivo;

b) da eventuali contributi straordinari, deliberati dal Consiglio direttivo in relazione a particolari iniziative, che richiedano disponibilità eccedenti quelle del bilancio ordinario;

c) da versamenti volontari degli associati;

d) da contributi di pubbliche amministrazioni ( Stato, Regione, enti locali), istituti di credito e da enti, privati o associazioni, anche a seguito della stipulazione di convenzioni per la realizzazione di servizi culturali e servizi connessi alla rete web;

e) da sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi o di associazioni

f) da ricavi derivanti dall'organizzazione di manifestazioni o partecipazioni ad esse;

g) da rendite di beni mobili ed immobili pervenute all'Associazione a qualsiasi titolo;

h) da attività di carattere commerciale e produttivo.

i) da entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste, sottoscrizioni anche a premi;

j) da proventi dalla cessione di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale artigianale o agricola svolta in maniera ausiliaria, e sussidiaria e comunque finalizzata al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

k) da altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.

L’Associazione è tenuta alla conservazione della documentazione relativa alle risorse finanziarie nei modi e termini stabiliti all’art. 4 comma 2 dellalegge n. 383/2000.

Art. 22

ESERCIZIO FINANZIARIO

L'Esercizio finanziario dell'Associazione ha inizio il primo gennaio e termina il trenta dicembre di ciascun anno. Entro trenta giorni dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio.

Nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione, è consentito effettuare spese nei limiti di 3/12 delle somme stanziate nell’esercizio precedente per quella singola voce.

Il Tesoriere, d’intesa con il Consiglio Direttivo, predisporrà i bilanci che dovranno essere approvati entro il 30 Aprile di ogni anno da parte dell’Assemblea dei soci.

E’ fatto obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore delle attività istituzionali statutariamente previste.

Esso deve essere depositato presso la sede dell’associazione entro i quindici giorni precedenti la seduta per potere essere consultato da ogni socio.

Essendo l’Associazione senza fini di lucro, i proventi delle attività non possono in nessun caso essere divisi tra i soci, anche in forma indiretta

Art. 23

SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria , con almeno la presenza dei ¾ degli associati. In caso di scioglimento, come anche nei casi di cessazione o estinzione, il patrimonio residuo dell’Ente, dopo la liquidazione, deve essere devoluto ad associazioni con finalità sociali analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 662/96 ( la cosiddetta Authority di settore) e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ex artt. 27 – 31 del Codice civile.

ART.24

NORME FINALI

Per tutto quanto non previsto nel presente statuto valgono le disposizioni dettate dal Codice Civile, dalla legge n. 383/2000 e dalle leggi nazionali e regionali speciali in materia di Associazioni se ed in quanto compatibili.

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Il presente Statuto – modificativo dello Statuto allegato all’Atto Costitutivo - è stato approvato con verbale di Assemblea Straordinaria n° 3 del 26/10/2014